LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo dopo che una petroliera è stata abbordata da un gruppo armato in Oman, aumentando le prospettive di un'escalation del conflitto in Medio Oriente.

L'autorità britannica per le operazioni commerciali marittime (Ukmto) ha ricevuto una segnalazione secondo cui una nave a circa 50 miglia nautiche a est della costa dell'Oman è stata attaccata da quattro o cinque individui armati.

I benchmark petroliferi hanno chiuso in ribasso ieri, dopo che un aumento a sorpresa delle scorte di greggio negli Stati Uniti ha sollevato preoccupazioni sulla domanda nel più grande mercato petrolifero del mondo.

Le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 1,3 milioni di barili a 432,4 milioni di barili nella settimana conclusasi il 5 gennaio, ha comunicato ieri l'Eia, contro le previsioni degli analisti di un calo di 700.000 barili.

Nel frattempo le società di raffineria cinesi hanno chiesto meno greggio saudita a febbraio, secondo fonti a conoscenza della situazione, nonostante il primo esportatore al mondo abbia annunciato il più ingente taglio dei prezzi degli ultimi 13 mesi.

Domani l'amministrazione doganale cinese renderà noti i dati commerciali di dicembre, fornendo un quadro dell'intero anno sulla domanda complessiva del primo importatore al mondo.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)