LONDRA (Reuters) - Il petrolio si indebolisce, avvicinandosi ai minimi di quest'anno, appesantito dalle preoccupazioni di una recessione e dall'attenuarsi dei timori che un tetto ai prezzi del petrolio russo dei Paesi occidentali possa frenare l'offerta  in modo significativo.

Gli avvertimenti delle grandi banche statunitensi su una probabile recessione l'anno prossimo hanno sostenuto il dollaro americano. Un dollaro più forte rende il petrolio più costoso per le altre valute e tende a smorzare l'appetito per gli asset di rischio.

Intorno alle 11,15 il Brent cala di 1,19 dollari, pari all'1,5%, a 78,16 dollari al barile. Ieri ha toccato i 78,70 dollari, ai minimi dal 4 gennaio. Il greggio statunitense è in ribasso di 1,09 dollari o dell'1,47% a 73,16 dollari.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)