ZURIGO (awp/ats) - L'esercizio 2021/2022 è stato di forte crescita per Hotelplan, per l'effetto di recupero dopo i dodici mesi precedenti, che avevano rappresentato il peggior anno nella storia pluridecennale dell'azienda.

Stando ai dati diffusi oggi, nel periodo in questione - da inizio novembre 2021 a fine ottobre 2022 - l'operatore turistico controllato da Migros ha realizzato un fatturato di 1,4 miliardi di franchi, più che raddoppiato (+123%) rispetto all'esercizio prima, segnato dal Covid e dalle relative restrizioni di viaggio.

"Sono molto soddisfatta che tutte le unità aziendali siano riuscite a tornare alla redditività dopo gli anni difficili della pandemia", afferma la Ceo Laura Meyer, citata in un comunicato odierno. "Questo è stato possibile solo grazie all'eccezionale lavoro di tutti i dipendenti".

A partire dalla primavera scorsa l'impresa ha registrato un boom di prenotazioni. E malgrado l'attuale situazione economica globale volatile tutte le unità aziendali sono ottimiste per l'esercizio in corso: il gruppo si dice soddisfatto dell'attuale livello di prenotazioni, anche se non si è ancora ai numeri dello stesso periodo del 2019. Ciò è dovuto in parte al fatto che le vacanze continuano a essere prenotate con scarso anticipo.

Fondato nel 1935 quale cooperativa con partecipazione di Migros, Hotelplan è oggi un gruppo internazionale che conta diversi marchi, rappresentato in 18 paesi. Ha un organico di 2100 dipendenti, di cui il 68% donne, con una maggioranza femminile - pari al 54% - anche nelle posizioni dirigenziali. Nel 2021/2022 la metà dei ricavi è stata generata attraverso canali digitali e nello stesso periodo i clienti di Hotelplan hanno visitato 190 paesi del pianeta.