I titoli della Cina e di Hong Kong sono saliti giovedì, guidati dai giganti del settore tecnologico, dopo che le autorità hanno inviato un altro forte segnale che la repressione del settore tecnologico, durata anni, è finita.

** L'indice cinese delle blue-chip CSI 300 è salito dell'1,1%, mentre lo Shanghai Composite Index ha aggiunto lo 0,9% entro la pausa di mezzogiorno.

** L'indice Hang Seng di Hong Kong e l'indice Hang Seng China Enterprises sono saliti entrambi del 2,5%.

** Anche altre azioni e obbligazioni asiatiche sono salite, mentre il dollaro ha subito forti perdite, in quanto una lettura sorprendentemente bassa dell'inflazione statunitense ha alimentato la speculazione che la fine del ciclo di inasprimento post-pandemia sia in vista.

** I giganti tecnologici cinesi quotati a Hong Kong hanno registrato un'impennata del 3,4% dopo che il Premier Li Qiang ha esortato le aziende a sostenere un'economia in rallentamento, aggiungendo segnali che indicano che il giro di vite sul settore, durato anni, è finito.

** Tai Hui, chief market strategist APAC di J.P. Morgan Asset Management, è positivo sui titoli internet cinesi per il secondo semestre e ritiene che queste aziende produrranno risultati decenti, poiché hanno adeguato i loro modelli di business.

** Elizabeth Kwik, direttore degli investimenti in azioni asiatiche di Abdn, ha affermato che ci sono preoccupazioni più ampie che influenzano il mercato azionario cinese, "come la debole ripresa dei consumi nella Cina continentale e le preoccupazioni per le dinamiche geopolitiche tra Stati Uniti e Cina".

** Le esportazioni della Cina sono scese del 12,4% a giugno su base annua, secondo i dati doganali di giovedì, peggio delle previsioni degli economisti di una contrazione del 9,5% in un sondaggio Reuters, suggerendo che lo slancio della ripresa post-pandemia del Paese sta rallentando.

** "La crescita delle esportazioni è calata ulteriormente a causa dell'indebolimento della domanda esterna", ha detto Zhiwei Zhang, capo economista di Pinpoint Asset Management. "La grande domanda nei prossimi mesi è se la domanda interna possa rimbalzare senza grandi stimoli da parte del governo".

** Nei mercati onshore, le azioni dei beni di consumo, dei semiconduttori e dei metalli non ferrosi hanno guadagnato più del 2% ciascuna. (Redazione di Shanghai Newsroom; Editing di Sohini Goswami)