I gruppi dell'etanolo criticano i consulenti dell'EPA degli Stati Uniti per il rapporto sui benefici climatici 'minimi' del carburante

Giovedì, le industrie dell'etanolo e del mais hanno criticato un comitato consultivo dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti per una bozza di relazione che ha rilevato che l'uso dell'etanolo da amido di mais come carburante, rispetto alla benzina, potrebbe avere pochi benefici per il clima.

La questione di quanto esattamente l'etanolo riduca le emissioni rispetto alla benzina ha diviso gli accademici e ha creato una spaccatura nell'amministrazione del Presidente Joe Biden sull'implementazione di un credito fiscale per il carburante sostenibile per l'aviazione.

Un gruppo di lavoro del Comitato consultivo scientifico (SAB) dell'EPA ha concluso in una bozza di relazione di agosto che c'è "una ragionevole possibilità che i benefici climatici derivanti dalla sostituzione dell'etanolo di mais con la benzina o il diesel siano minimi o nulli".

In una riunione pubblica a Washington, D.C., giovedì, il SAB al completo ha discusso il rapporto e ha raccolto i commenti del pubblico, compresi quelli dei gruppi industriali.

"Siamo assolutamente in disaccordo", ha dichiarato Geoff Cooper, CEO della Renewable Fuels Association, citando le scoperte dell'Argonne National Laboratory del Dipartimento dell'Energia, secondo cui l'etanolo ha emissioni inferiori del 44% rispetto alla benzina.

"Incoraggiamo il SAB a condurre un esame più ampio e inclusivo".

Chris Bliley, vicepresidente senior degli affari normativi di Growth Energy, un gruppo di pressione sui biocarburanti, ha detto che la bozza di commento "seleziona alcuni dati di pochi critici anti-etanolo".

Neil Caskey, CEO dell'Associazione Nazionale dei Coltivatori di Mais, ha affermato che la scienza che dimostra i benefici dell'etanolo sul clima rispetto alla benzina è consolidata.

I membri del gruppo di lavoro SAB hanno detto che nuovi studi suggeriscono che l'etanolo potrebbe essere meno rispettoso del clima di quanto si pensasse in precedenza e che l'EPA dovrebbe condurre ulteriori ricerche.

"A mio avviso, non si tratta di una questione risolta", ha dichiarato Peter Thorne, professore di salute pubblica presso l'Università dell'Iowa e membro del gruppo di lavoro.

L'intero consiglio ha votato per accettare la bozza di relazione in attesa di revisioni. Alcune revisioni suggerite includono l'ammorbidimento del linguaggio del rapporto e il chiarimento di specifiche incertezze nella letteratura scientifica.