** L'indice cinese delle blue-chip CSI300 è sceso dello 0,9% a 4.043,74 punti, mentre lo Shanghai Composite Index ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 3.184,98 punti.
** A Hong Kong, l'indice Hang Seng è sceso dell'1,8% a 19.597,31 punti.
** L'indice più ampio di MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico, al di fuori del Giappone, è crollato dell'1,9%, seguendo le perdite della notte a Wall Street, in mezzo a nuovi segnali di debolezza economica.
** Gli indici regionali dei responsabili degli acquisti di Corea del Sud, Giappone e Cina hanno tutti indicato un rallentamento dell'attività economica globale, a causa dell'inflazione ostinata, dell'aumento dei tassi di interesse e della guerra in Ucraina.
** Sebbene l'inflazione in Cina sia modesta e i tassi di interesse del Paese continuino a scendere, i casi di COVID-19 e il deterioramento della crisi immobiliare minacciano la nascente ripresa economica.
** L'hub tecnologico del sud della Cina, Shenzhen, ha inasprito i limiti della COVID-19, dato che i casi hanno continuato a crescere giovedì.
** Le azioni cinesi sono salite all'inizio della giornata sulle speranze di nuovi stimoli economici, ma sono state abbattute in seguito alla notizia che Chengdu - la capitale della provincia sudoccidentale del Sichuan - condurrà test COVID-19 di massa da giovedì a domenica.
** "Con le interruzioni del virus che si diffondono di nuovo, la domanda estera che si raffredda, il settore immobiliare ancora in una spirale negativa e gli stimoli che non riescono a guadagnare trazione, ci sono poche ragioni per aspettarsi un'inversione di tendenza a breve termine", ha scritto Julian Evans-Pritchard, economista senior per la Cina presso Capital Economics.
** Il CSI Tourism Index cinese ha subito un crollo del 4%, il più alto in due mesi, sui timori che il peggioramento della situazione COVID continui a frenare l'appetito per i viaggi.
** Anche i titoli bancari sono scesi dopo che i maggiori istituti di credito cinesi hanno segnalato le ferite della crisi del debito immobiliare del Paese.
** Le azioni di Hong Kong sono scese su tutta la linea, con le aziende di consumo e industriali in testa alle perdite.