Sabato, in una dichiarazione dai toni forti, il Ministero ha accusato la Cina di minacciare la sicurezza dell'aviazione e di condurre una guerra psicologica sulla popolazione dell'isola con i palloni, a pochi giorni dalle elezioni chiave di Taiwan.

Il Ministero della Difesa cinese, che il mese scorso ha rifiutato di commentare i palloni, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Il potenziale utilizzo di palloni aerostatici da parte della Cina per lo spionaggio è diventato una questione globale lo scorso febbraio, quando gli Stati Uniti hanno abbattuto quello che secondo loro era un pallone di sorveglianza cinese. La Cina ha affermato che il pallone era un'imbarcazione civile che si era accidentalmente smarrita.

Taiwan è in stato di massima allerta per le attività militari e politiche cinesi in vista delle elezioni presidenziali e parlamentari di sabato prossimo. La Cina sta esercitando pressioni militari ed economiche nel tentativo di interferire nelle elezioni.

La Cina considera l'isola come proprio territorio, una rivendicazione che il governo di Taiwan respinge.

Dal mese scorso il Ministero della Difesa di Taiwan ha segnalato diversi casi di palloni cinesi che sorvolano lo Stretto di Taiwan. Ha dichiarato che nell'ultima settimana alcuni palloni hanno sorvolato l'isola di Taiwan in prossimità di importanti basi aeree.

Nell'ultimo incidente, rivelato dal Ministero lunedì nel suo rapporto quotidiano sulle attività militari cinesi nelle ultime 24 ore, ha detto che tre palloni hanno sorvolato la delicata linea mediana dello Stretto domenica.

Tuttavia, solo uno ha attraversato l'isola di Taiwan, proprio sulla sua punta meridionale, secondo una mappa fornita dal ministero.

I palloni si sono tutti diretti verso est prima di scomparire, ha aggiunto.

La linea mediana dello Stretto di Taiwan in passato fungeva da barriera non ufficiale tra Taiwan e la Cina, ma i jet da combattimento cinesi, i droni e ora i palloni aerostatici la sorvolano regolarmente.

L'Ufficio cinese per gli Affari di Taiwan ha ribadito la scorsa settimana che la linea mediana dello Stretto "non esiste" e che il Partito Democratico Progressista (DPP) al governo a Taiwan sta "ingigantendo la minaccia della terraferma all'avvicinarsi delle elezioni" e incitando al confronto.