Il prezzo dell'energia elettrica di base per il 2026, il primo anno in cui entrerà in vigore un nuovo accordo tra EDF e il Governo francese, è sceso di circa 30 euro in tre mesi, attestandosi a circa 71 euro per megawattora (MWh), appena al di sopra del prezzo di riferimento stabilito nell'accordo.
Il livello di riferimento è stato fissato al di sopra del calcolo del regolatore energetico francese del costo operativo di EDF, pari a circa 60 euro/MWh.
Ciò significa che un ulteriore calo dei prezzi potrebbe rendere le operazioni nucleari di EDF in perdita e colpire la sua capacità di investire.
"Se i prezzi continuano a scendere, la capacità di EDF di finanziare investimenti importanti potrebbe essere messa in discussione", ha dichiarato Clement Bouilloux, analista senior del settore energetico presso EnAppSys.
EDF non ha risposto a una richiesta di commento.
Il calo dei prezzi è stato determinato dalla bassa domanda, dall'aumento dell'offerta di energia rinnovabile e dal continuo calo dei costi del gas in Europa, hanno detto gli analisti.
"Nessuno si precipiterà ad acquistare contratti di tre o cinque anni a 90 euro, che sono più costosi del mercato... significa che EDF sarà costretta a vendere a pronti, o a prezzi inferiori a quelli previsti", ha detto a Reuters una fonte del settore.
"Il governo ha scommesso che i prezzi non sarebbero scesi nei prossimi anni. Se i prezzi scendono in modo significativo, EDF si troverà in una situazione molto difficile, poiché non ha negoziato un floor".
"E a quel punto, come si finanzierà EDF? Credo che la situazione sarà complicata", ha aggiunto la fonte, parlando in condizione di anonimato a causa della sensibilità della questione.
I costi operativi di EDF sono saliti alle stelle nel 2022, durante la crisi energetica europea, dopo che una parte delle sue centrali nucleari è andata fuori servizio per problemi di corrosione da stress, costringendo l'azienda a riacquistare l'energia che aveva precedentemente venduto ad un costo gonfiato.
"Se questo calo è temporaneo, l'impatto sarà piccolo. Ma ricordiamo il periodo 2015-2018: durante questi anni, la situazione era finanziariamente molto complicata per EDF", ha detto Nicolas Goldberg, direttore associato di Colombus Consulting, aggiungendo che l'attuale calo è stato più rapido del previsto.
I prezzi del calendario francese sono scesi a circa 27 euro/MWh nel periodo 2015-2018, in quanto EDF ha dovuto vendere l'elettricità in perdita, colpendo la sua redditività.