Il Consiglio di Amministrazione del Distretto Scolastico Indipendente Consolidato di Uvalde terrà una riunione speciale alle 17.30 ora locale per valutare l'assunzione di Pete Arredondo, come risulta da un ordine del giorno pubblico pubblicato sul sito web. Egli è in congedo amministrativo non retribuito da poco dopo la sparatoria del 24 maggio.
Ha subito critiche pesanti per la sua gestione del massacro alla scuola elementare Robb, nella piccola città della Texas Hill County, a circa 80 miglia (129 km) a ovest di San Antonio.
I genitori dei bambini uccisi e feriti nella sparatoria scolastica più letale degli Stati Uniti in quasi un decennio hanno chiesto al consiglio scolastico di licenziare Arredondo.
Egli è stato costretto a dimettersi dal Consiglio comunale di Uvalde il 2 luglio. Tre settimane dopo, il Consiglio avrebbe dovuto decidere il destino di Arredondo come capo della polizia del distretto scolastico, ma ha rinviato la riunione a causa di "requisiti di processo" su richiesta del suo avvocato.
Mercoledì, il consiglio di sette membri avrebbe dovuto riunirsi nuovamente in sessione chiusa per discutere la questione con l'avvocato del distretto, prima di votare in sessione aperta sull'opportunità di licenziare Arredondo dal suo incarico "per giusta causa", come risulta dall'ordine del giorno.
L'avvocato di Arredondo, George Hyde, non è stato immediatamente disponibile per un commento.
Secondo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Texas (DPS), Arredondo ha agito come "comandante dell'incidente", responsabile della risposta delle forze dell'ordine alla sparatoria.
I funzionari del DPS hanno detto che 19 agenti hanno atteso per un'ora in un corridoio all'esterno di aule adiacenti, dove l'uomo armato si era rintanato con le sue vittime, prima che una squadra tattica guidata dalla U.S. Border Patrol entrasse e uccidesse il sospetto.
Arredondo ha scelto di non inviare prima gli agenti per neutralizzare il sospetto, ritenendo che la minaccia immediata per gli studenti fosse diminuita dopo una prima raffica di spari nelle aule.
Arredondo, che supervisionava una forza di polizia di sei membri prima di essere messo in congedo, ha detto di non essersi mai considerato il comandante dell'incidente e di non aver ordinato alla polizia di trattenersi dall'assaltare la posizione del sospetto.
