PIRC ha dichiarato di aver invece raccomandato agli azionisti di votare a favore della proposta di un gruppo di attivisti per il clima che chiede una riduzione più rapida delle emissioni.

Shell, invece, ha raccomandato ai suoi azionisti di votare contro la proposta del gruppo di azionisti attivisti Follow This, che chiede al gigante energetico di allinearsi all'accordo sul clima di Parigi del 2015.

Il PIRC ha anche raccomandato di votare contro il Presidente di Shell Andrew Mackenzie, affermando che "l'assenza di obiettivi adeguati può essere vista solo come un indicatore di carenze di governance".

Il PIRC ha anche consigliato di votare contro la risoluzione sulla Transizione Energetica di Shell, in vista dell'assemblea generale annuale della società che si terrà il 23 maggio a Londra.

Shell mira a ridurre l'intensità dei gas che riscaldano il pianeta nel suo portafoglio e nell'uso dei suoi prodotti del 20% entro il 2030 e del 100% entro il 2050. Ha escluso di fissare obiettivi assoluti di riduzione delle emissioni, anche per quanto riguarda la combustione.

La società di consulenza proxy Institutional Shareholder Services(ISS), le cui raccomandazioni orientano il voto di molti investitori, sabato ha raccomandato agli azionisti Shell di votare contro la proposta Follow This, pur riconoscendo i meriti della proposta.