"I recenti movimenti valutari sono rapidi. Lo yen si è indebolito di quasi 10 yen nell'arco di un mese circa, un movimento così rapido non è positivo per l'economia", ha detto Kanda, vice ministro delle Finanze per gli affari internazionali, ai giornalisti nel suo ufficio.
"Stiamo osservando attentamente i mercati valutari con un forte senso di urgenza e agiremo in modo appropriato se necessario".
Alla domanda se i passi appropriati potrebbero includere un intervento sul mercato per arginare la debolezza dello yen, Kanda ha detto che le autorità prenderanno le misure più appropriate.
"Osserviamo sempre il mercato 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, per prepararci a qualsiasi cosa possa accadere".
Kanda ha fatto questo commento ai giornalisti, ore dopo che i dati sull'inflazione degli Stati Uniti, più forti del previsto, hanno fatto schizzare il dollaro contro lo yen.
Gli operatori del mercato hanno riflettuto sul futuro ritmo dei tagli dei tassi della Fed, speculando sulla tempistica dell'uscita della Banca del Giappone dai tassi di interesse negativi e da altre misure politiche non convenzionali.
Il Giappone è intervenuto nel mercato valutario tre volte nel 2022, quando lo yen è crollato ai minimi di 32 anni vicino a 152 yen per il dollaro, conducendo rari interventi di vendita di dollari e di acquisto di yen.
Da allora, le autorità non sono più intervenute sul mercato. (Servizio aggiuntivo di Yoshifumi Takemoto e Kantaro Komiya; editing di Lincoln Feast).
