Il loonie era scambiato in ribasso dello 0,5% a 1,3540 contro il dollaro verde, pari a 73,86 centesimi di dollaro USA, dopo aver toccato il livello intraday più alto dal 5 dicembre a 1,3467.

I futures sugli indici azionari statunitensi sono scesi e il dollaro americano è salito rispetto ad un paniere di valute principali, dopo che un aumento maggiore del previsto dell'occupazione privata statunitense ha intaccato l'ottimismo sul fatto che la Fed avrebbe ridotto la sua posizione da falco.

I rapporti sull'occupazione negli Stati Uniti e in Canada, previsti per venerdì, potrebbero offrire ulteriori indizi sulle prospettive dei tassi di interesse. Gli economisti prevedono che il Canada aggiungerà 8.000 posti di lavoro a dicembre.

I mercati monetari vedono una probabilità di circa il 60% che la Banca centrale canadese aumenti i tassi di 25 punti base in occasione della prossima decisione politica del 25 gennaio.

Il Canada ha registrato un deficit commerciale di 41 milioni di dollari (30,3 milioni di dollari) a novembre, dopo un avanzo rivisto di 130 milioni di dollari a ottobre, secondo i dati di Statistics Canada.

Un calo dei prodotti energetici ha contribuito alla diminuzione delle esportazioni, mentre anche le importazioni sono diminuite.

Il prezzo del petrolio è salito dello 0,4% a 73,14 dollari al barile, dopo i forti cali dei due giorni precedenti.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono aumentati lungo la curva, seguendo il movimento dei Treasury statunitensi. Il decennale è salito di 4,4 punti base al 3,187%.