Il grano da macina di dicembre sull'Euronext di Parigi è sceso dell'1,1% a 323,00 euro (327,91 dollari) alla tonnellata.

In precedenza, il contratto era salito a 330,75 euro, prima di scendere e avvicinarsi al minimo di una settimana di martedì a 321,25 euro.

Anche il dollaro più forte ha pesato sui prezzi del grano di Chicago. [GRA/]

La prima nave di grano a lasciare un porto marittimo ucraino dall'inizio dell'invasione russa è stata ispezionata in Turchia mercoledì prima del suo viaggio verso il Libano, aumentando le speranze per un accordo di passaggio sicuro mediato dalla Turchia e dalle Nazioni Unite.

Un alto funzionario turco ha detto che tre navi potrebbero lasciare i porti ucraini ogni giorno dopo la prima navigazione, mentre il Ministro delle Infrastrutture ucraino ha detto che altre 17 navi sono state caricate con prodotti agricoli e sono in attesa di salpare.

Tuttavia, i trader sono rimasti cauti circa la possibilità di un commercio marittimo ucraino su larga scala, mentre continua l'invasione della Russia e in attesa della creazione di una copertura assicurativa per tali spedizioni.

All'inizio della sessione, Euronext aveva esteso il rimbalzo dal minimo di martedì, grazie ad un acquisto stimato in oltre 700.000 tonnellate da parte dell'Algeria, che ha sottolineato le forti prospettive di esportazione del grano dell'Unione Europea.

Anche la Tunisia ha prenotato del grano in una gara d'appalto. [GRA/TEND]

In Germania, i premi fisici sono rimasti ben sostenuti dalla domanda di esportazione e dalle vendite lente degli agricoltori.

Gli acquirenti di grano standard con proteine al 12% per la consegna a settembre ad Amburgo offrivano circa 31 euro alla tonnellata rispetto al contratto Euronext di dicembre, ma le offerte di vendita sul mercato erano poche.

"La maggior parte della domanda di esportazione sembra essere soddisfatta dall'Europa nelle prossime settimane, nonostante l'inizio delle spedizioni via mare dell'Ucraina", ha detto un commerciante tedesco. [GRA/TEND]

In Francia, le recenti vendite al Pakistan segnalate dai commercianti dovrebbero contribuire ad un altro intenso programma di carico questo mese, dopo un inizio di stagione insolitamente vivace a luglio.

I dati portuali mostrano anche una nave che farà scalo in Francia per caricare orzo per l'Iran, la terza spedizione di questo tipo da giugno, in quello che secondo i commercianti riflette un parziale spostamento delle esportazioni di orzo dalla Cina.

(1 dollaro = 0,9850 euro)