I futures sul grano del Chicago Board of Trade (CBOT) si sono ritirati lunedì dopo aver toccato il livello più alto in tre settimane, a causa delle tensioni nel Mar Nero e delle preoccupazioni per la potenziale riduzione delle esportazioni dalla Russia, primo fornitore, hanno detto gli analisti.

I semi di soia sono aumentati grazie alla correzione delle posizioni da parte dei commercianti in vista del rapporto sulle intenzioni di piantagione del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), previsto per giovedì, mentre i futures del mais si sono bloccati durante le contrattazioni. L'USDA dovrebbe anche riferire i dati trimestrali sulle scorte di cereali degli Stati Uniti giovedì.

Il grano più attivo del Chicago Board of Trade era in calo di 2-3/4 centesimi a $5,52 al bushel alle 1700 GMT, dopo aver toccato in precedenza $5,67, il massimo dal 4 marzo.

I semi di soia erano in rialzo di 14 centesimi a $12,06 al bushel, mentre il mais era in calo di 1-1/2 centesimi a $4,37-3/4 al bushel.

Le voci di mercato su un disaccordo tra la Russia e uno dei principali esportatori privati hanno spinto i futures sul grano al rialzo, prima che il mercato si tirasse indietro, hanno detto gli analisti. Hanno detto che il conflitto era incentrato sulla ricerca di un maggiore controllo da parte del Governo sulle esportazioni del Paese.

Anche gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine nel fine settimana e le previsioni di tempo secco per la regione del Mar Nero hanno temporaneamente aumentato i prezzi, hanno detto gli analisti.

Gli analisti hanno attribuito l'ascesa dei futures della soia alla copertura short in vista dei dati USDA di giovedì. Si aspettano un ulteriore posizionamento, mentre l'ampia offerta globale mantiene i prezzi ancorati.

Il grano, la soia e il mais sono vulnerabili alle ricoperture short dopo che gli speculatori hanno accumulato grandi posizioni short nette.

Il mais ha subito poche variazioni in assenza di notizie, hanno detto gli analisti.

"Mi aspetto un commercio laterale e incerto fino all'uscita del rapporto dell'USDA", ha detto Jack Scoville, vicepresidente di Price Futures Group. (Servizio di Heather Schlitz a Chicago. Ulteriori informazioni sono state fornite da Michael Hogan ad Amburgo e Peter Hobson a Canberra; editing di Subhranshu Sahu, Mark Potter e Barbara Lewis)