(Ripete la storia del 15 aprile senza modifiche)

* La revisione al rialzo dei prezzi prevista dalla BOJ potrebbe non dire molto sui tassi.

* La posizione di Ueda, dipendente dai dati, potrebbe significare suggerimenti politici più sfumati.

* I dati sui consumi e sui salari sono fondamentali per la tempistica del prossimo rialzo dei tassi della BOJ.

* La BOJ si riunirà il 25-26 aprile e pubblicherà le previsioni trimestrali.

TOKYO, 15 aprile (Reuters) - La Bank of Japan sta passando ad un approccio più discrezionale nella definizione della politica, con meno enfasi sull'inflazione, hanno detto le fonti, mentre la banca centrale traccia il suo percorso monetario dopo la storica decisione di porre fine ad un programma di stimolo radicale a marzo.

Con le impostazioni monetarie viste in attesa, gli operatori di mercato si stanno concentrando sulle nuove proiezioni trimestrali della BOJ sulla crescita e sui prezzi, in occasione della riunione politica del 25-26 aprile, per capire quando potrebbe aumentare nuovamente i tassi.

Anche se si prevede che la banca centrale preveda che l'inflazione rimanga intorno al suo obiettivo del 2% fino all'inizio del 2027, tali previsioni da sole non serviranno come forti indizi di un rialzo dei tassi a breve termine, affermano tre fonti che hanno familiarità con le sue riflessioni.

"Bisogna esaminare diversi dati, non solo le previsioni sull'inflazione", ha detto una delle fonti, sottolineando l'importanza di altri indicatori come i consumi, i salari e l'economia in generale.

I funzionari della BOJ, tra cui il governatore Kazuo Ueda, hanno detto che l'attenzione si concentrerà sulla possibilità di ampliare gli aumenti salariali e di spingere le aziende ad aumentare i prezzi non solo dei beni ma anche dei servizi.

La BOJ ha posto fine a otto anni di tassi negativi e ad altri residui della sua politica non ortodossa il mese scorso, compiendo un cambiamento storico rispetto al suo obiettivo di stimolare la crescita con decenni di massicci stimoli monetari.

Molti operatori di mercato si aspettano che la BOJ aumenti nuovamente i tassi quest'anno, con scommesse divise tra la possibilità di un'azione a luglio o in qualche momento del trimestre ottobre-dicembre.

Nei giorni successivi alla fine dei tassi negativi a marzo, Ueda ha detto che la banca centrale tornerà ad una politica monetaria "normale", che lascerà che siano i vari dati a guidare il futuro percorso di rialzo dei tassi.

"Dipende dai dati", ha dichiarato Ueda in un'intervista pubblicata il 5 aprile, alla domanda se la BOJ potrebbe aumentare i tassi quest'anno. "Regoleremo i tassi di interesse in base alla distanza che ci separa da un'inflazione sostenibile e stabile al 2%".

Le osservazioni suggeriscono che la BOJ potrebbe aumentare i tassi indipendentemente dalle sue previsioni sull'inflazione, purché sia più convinta di prima che il Giappone raggiungerà in modo sostenibile il suo obiettivo di prezzo.

Un approccio così discrezionale potrebbe richiedere agli operatori di mercato di esaminare i sottili cambiamenti nel modo in cui la BOJ descrive l'economia e l'inflazione, alla ricerca di indizi sulle sue mosse politiche.

Il nuovo approccio di Ueda accentua anche l'importanza dei prossimi dati, in particolare quelli sui salari e sui consumi.

I consumi sono stati recentemente deboli a causa dell'aumento del costo della vita e del crollo delle vendite di auto, aumentando il rischio di una contrazione economica nel primo trimestre.

Un rimbalzo dei consumi - probabilmente un prerequisito per un altro rialzo dei tassi - potrebbe verificarsi più avanti nel corso dell'anno, quando gli aumenti salariali, i pagamenti dei bonus estivi e i pagamenti governativi in contanti previsti per giugno daranno alle famiglie un maggiore potere d'acquisto, dicono gli analisti.

"Data la posizione dipendente dai dati di Ueda, la BOJ probabilmente vuole confermare che la crescita aumenterà nel secondo trimestre", ha detto Mari Iwashita, capo economista di mercato di Daiwa Securities.

"Se così fosse, è difficile dire che saranno disponibili dati sufficienti al momento della riunione di luglio della BOJ" per aumentare i tassi, ha detto.

I dati sul prodotto interno lordo (PIL) del Giappone di aprile-giugno saranno pubblicati il 15 agosto, settimane dopo la riunione della BOJ del 30-31 luglio.

Secondo le previsioni attuali fatte a gennaio, la BOJ prevede che l'inflazione, esclusi gli alimenti freschi e il carburante, raggiungerà l'1,9% sia nell'anno fiscale 2024 che in quello 2025. In base alle prospettive di una crescita salariale sostenuta, il Consiglio di amministrazione potrebbe rivedere le previsioni e prevedere un'inflazione intorno al 2% fino all'anno fiscale 2026, dicono gli analisti.