Un altro punto focale sarà se le aziende cinesi hanno continuato ad acquistare in modo massiccio le attrezzature utilizzate per produrre vecchie generazioni di chip, come quelli utilizzati nelle auto elettriche, una preoccupazione per i politici occidentali che hanno frenato l'acquisto di tecnologie più avanzate.
Gli analisti affermano che l'azienda potrebbe aggiornare la guidance, in quanto i principali produttori di chip all'avanguardia - tra cui TSMC di Taiwan, che produce chip per Nvidia e Apple, e che giovedì presenterà gli utili - potrebbero aumentare e accelerare gli acquisti di attrezzature.
ASML domina il mercato dei sistemi di litografia, strumenti complessi che utilizzano i laser per aiutare a creare i minuscoli circuiti dei chip dei computer. È l'unico produttore di sistemi di litografia che utilizzano lunghezze d'onda ultraviolette estreme (EUV), necessarie a TSMC per realizzare i chip più complessi per gli smartphone e i chip AI.
"Prevediamo che il valore degli ordini ricevuti da ASML raggiunga quasi i 5 miliardi di euro nel secondo trimestre, superiore alle stime di consenso", ha dichiarato Kevin Wang, analista di Mihuzo, con forti ordini da parte di TSMC della linea di prodotti EUV di ASML.
I risultati sono i primi sotto il nuovo CEO di ASML, Christophe Fouquet, che ha preso le redini della più grande azienda tecnologica europea mentre naviga nella continua lotta tra Stati Uniti e Cina sui chip.
ASML, che ha un valore di circa 400 miliardi di euro (437 miliardi di dollari), ha descritto il 2024 come un anno di "transizione", in cui l'attività sarà piatta, prima di riprendere fortemente nel 2025, grazie alla domanda dei suoi strumenti più avanzati.
Le azioni del gruppo sono aumentate del 45% quest'anno e sono scambiate vicino ai massimi storici, sopra i 1.000 euro ciascuna, circa 40 volte i guadagni previsti a 12 mesi, significativamente più alti rispetto all'indice tecnologico STOXX Europe 600.
Un portafoglio ordini in crescita rassicurerebbe gli investitori sul fatto che la domanda per i prodotti più avanzati dell'azienda sta tornando dopo la debole prima metà del 2024, in cui l'azienda si è affidata pesantemente agli ordini di apparecchiature più vecchie provenienti dalla Cina.
Gli analisti prevedono un utile netto del secondo trimestre di 1,41 miliardi di euro su un fatturato di 6,04 miliardi di euro, secondo la stima media di 16 analisti, basata sui dati LSEG.
Questo dato si confronta con un utile netto di 1,94 miliardi di euro su un fatturato di 6,90 miliardi di euro nello stesso periodo di un anno fa.
BACKLOG ORDINI
ASML aveva un portafoglio ordini di 38 miliardi di euro alla fine del primo trimestre. Ciò significa che ha bisogno di nuovi ordini per 4-6 miliardi di euro ogni trimestre per soddisfare la sua previsione di vendite per il 2025 all'estremità superiore di una gamma di 30 miliardi-40 miliardi di euro.
Le macchine dell'azienda, che costano fino a 300 milioni di dollari l'una, hanno tempi di consegna di 12-18 mesi e gli ordini sono strettamente coordinati con i clienti, tra cui Samsung, Intel e gli specialisti della memoria SK Hynix e Micron.
Per le generazioni leggermente più vecchie di tecnologia di produzione di chip, è in concorrenza con le giapponesi Canon e Nikon. Le aziende cinesi, tra cui Shanghai Micro Electronics Equipment (SMEE), stanno cercando di sviluppare strumenti litografici concorrenti.
Ma i produttori di chip cinesi, ai quali le restrizioni all'esportazione imposte dagli Stati Uniti impediscono di ottenere i migliori strumenti di ASML, hanno intensificato gli acquisti di apparecchiature ASML più vecchie nell'ultimo anno, rappresentando quasi la metà delle vendite dell'azienda nel primo trimestre.
Il rapido aumento della Cina significa perdita di quote di mercato e maggiore concorrenza per le aziende non cinesi. La Commissione Europea ha iniziato a sondare le aziende europee dell'industria dei chip per sapere se ritengono che le sovvenzioni statali cinesi stiano distorcendo i mercati.
ASML sostiene che il mondo ha bisogno di chip più vecchi, come dimostrato dalle carenze durante la pandemia COVID, e la Cina sta intervenendo per fornirli.
(1 dollaro = 0,9164 euro)
