L'azienda ha venduto 83,58 milioni di azioni, o circa il 25% del suo capitale azionario totale, valutando l'azienda a poco meno di 1 miliardo di dollari. Anche un'opzione greenshoe del 15% fa parte dell'offerta.

Sfidando i mercati instabili dopo un tentativo fallito di IPO a Milano nel 2019, aveva fissato un range di prezzo indicativo di HK$21,82-HK$28,24 per azione per il flottante.

Il debutto in borsa è previsto per il 31 marzo.

Ferretti, che conta lo stilista britannico Jimmy Choo e l'ex stella del calcio David Beckham tra i suoi clienti, è leader nel mercato degli yacht con prezzi da 4 milioni di euro a più di 20 milioni.

Il gruppo è controllato dal conglomerato cinese Weichai Group e Pietro Ferrari, figlio dell'omonimo fondatore di auto sportive di lusso Enzo Ferrari, possiede l'11%. Ferretti produce con marchi come Pershing e Riva e possiede sei cantieri in Italia.

Cinque investitori cinesi - Sunshine Insurance, Sanya Development, Hainan Free Trade Port Fund, Hainan Financial e Haifa Holding - hanno investito un totale di 129,5 milioni di dollari. C'è un lock-up di sei mesi per gli investitori cornerstone.

L'IPO è stata effettuata mentre Hong Kong sperimenta un'importante volatilità del mercato a causa della guerra in Russia e Ucraina, l'aumento dei tassi d'interesse globali e le continue ricadute del costante cambiamento normativo cinese.

L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso del 6,2% per l'anno e del 3,4% per marzo, secondo i dati di Refinitiv.

Ferretti ha detto di essere fiduciosa che l'industria delle barche di lusso resisterà a qualsiasi flessione economica globale creata dagli eventi geopolitici in corso.

Aveva detto che si aspettava che il valore del mercato globale degli yacht crescesse in media del 7% all'anno, raggiungendo 27 miliardi di euro nel 2025, con un rafforzamento della domanda soprattutto nella regione Asia Pacifico.

(1 dollaro = 7,8270 dollari di Hong Kong)