Bigatton ha fornito consulenza finanziaria non richiesta durante la promozione di BitConnect in seminari e sui social media tra agosto 2017 e gennaio 2018, ha dichiarato l'Australian Securities and Investments Commission (ASIC), che lo ha squalificato dalla gestione di società per cinque anni.
Fondata nel 2016, BitConnect ha creato un token digitale chiamato BitConnect Coin che poteva essere cambiato in bitcoin, la popolare criptovaluta, per partecipare alle opportunità di investimento della borsa.
In due dei seminari, Bigatton ha affermato che BitConnect è migliore di qualsiasi deposito a termine in circolazione e che i BitConnect Coin aumenteranno di valore fino ad almeno 1.000 dollari, ha detto l'ASIC.
Nel 2020, l'autorità di regolamentazione aveva vietato a Bigatton di fornire servizi finanziari per sette anni.
"Fornire consulenza finanziaria senza licenza nega agli investitori australiani l'accesso a protezioni chiave e mina la fiducia nel settore dei servizi finanziari australiani", ha dichiarato la Vice Presidente dell'ASIC Sarah Court.
Nel 2021, l'autorità di regolamentazione dei titoli degli Stati Uniti aveva citato in giudizio il fondatore di BitConnect per il suo presunto ruolo nella raccolta fraudolenta di circa 2 miliardi di dollari dagli investitori al dettaglio.
Il caso di Bigatton "ricorda che molte attività cripto sono prodotti finanziari ai sensi della legge attuale e che i servizi relativi richiedono una licenza australiana per i servizi finanziari", ha dichiarato l'ASIC.
Nel 2018, il regolatore ha richiesto alla Corte Federale il congelamento dei beni di Bigatton, incluse le criptovalute, segnando la prima volta per un regolatore australiano di ottenere ordini di congelamento sui beni digitali. Il valore totale dei beni congelati è stimato in milioni.
