Alle 1603 GMT, il rand era scambiato a 15,7300 contro il dollaro, circa l'1,8% in più rispetto alla chiusura precedente.

Il dollaro era in calo di circa lo 0,3% rispetto ad un paniere di valute, con i trader riluttanti ad aggiungere posizioni rialziste sul dollaro, mentre l'oro - un'importante esportazione sudafricana - è avanzato dello 0,5%.

I verbali della Fed, previsti alle 19.00 GMT, potrebbero fornire indizi sul piano della banca centrale statunitense in merito ai rialzi dei tassi d'interesse e alla riduzione dello stimolo indotto dalla pandemia.

I tassi più alti nei mercati sviluppati tendono a drenare capitali dai mercati emergenti a più alto rendimento ma più rischiosi, come il Sudafrica, pesando sulle loro valute.

In precedenza, mercoledì, un sondaggio sull'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) ha mostrato che l'attività del settore privato sudafricano si è contratta a dicembre.

Le aziende, tuttavia, si sono dimostrate ampiamente ottimiste sul fatto che l'economia si riprenderà dall'ultima ondata di COVID-19, contribuendo ad una forte prospettiva a 12 mesi.

La Borsa di Johannesburg (JSE) è rimasta sostanzialmente invariata mercoledì, mentre un calo delle azioni dei pesi massimi Naspers e Prosus ha frenato lo slancio.

Le azioni globali hanno mostrato segni che l'entusiasmo delle prime sessioni di trading dell'anno stava iniziando a svanire, mentre gli investitori si preparavano al rialzo dei tassi della Fed.

Naspers e la sua filiale Prosus sono scese di oltre il 3% dopo che il gigante tecnologico cinese Tencent Holdings - in cui Naspers detiene una partecipazione del 29% - ha venduto 14,5 milioni di azioni per un valore di 3 miliardi di dollari nel gruppo di giochi ed e-commerce Sea, con sede a Singapore, innescando un più ampio sell-off tecnologico asiatico.

Tencent possiede l'app di messaggistica più importante della Cina, WeChat, e una vasta gamma di giochi e applicazioni internet per i consumatori.

L'indice JSE All-share ha chiuso in rialzo dello 0,01% a 75.061 punti, mentre l'indice delle 40 società principali ha chiuso in ribasso dello 0,05% a 68.367 punti.

Nel reddito fisso, il rendimento del titolo di Stato 2030 è sceso di 4,5 punti base al 9,385%.