ROMA (MF-DJ)--Il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel 2022 sfiora i 12 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2021; la notevole performance, sottolinea Dils, è guidata dai primi tre trimestri particolarmente brillanti che hanno fatto registrare circa 9,7 miliardi, quasi eguagliando il volume dell'intero 2021, a cui è seguito un ultimo trimestre dell'anno, pari a 2,2 miliardi, in contrazione

rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'asset class preferita dagli investitori sia domestici sia internazionali si conferma quella degli uffici, che totalizza nel 2022 transazioni per 4,6 miliardi (con Milano in testa che attrae il 79% dei volumi totali) e una crescita del 103% rispetto al 2021, di cui circa 800 milioni investiti nell'ultimo trimestre.

Dils è stata coinvolta in operazioni, tra brokerage e advisory, per 3,5 miliardi, circa il 30% del volume totale investito nel 2022, tra cui spiccano le performance di Uffici e Logistica a conferma della leadership nei rispettivi settori. A questi risultati si aggiungono 600 milioni di vendite residenziali, pari a circa 1.000 unità, portando quindi il volume transato dal gruppo ad un valore superiore ai 4 miliardi.

"Nonostante lo scenario internazionale complesso, crescenti tassi di interesse, l'impennata inflattiva e la volatilità dei costi energetici, il mercato immobiliare italiano ha confermato la propria resilienza anche nel 2022", spiega Giuseppe Amitrano, ceo di Dils, aggiungendo che "secondo le previsioni del nostro team research i segnali di incertezza che abbiamo osservato di recente sul mercato si tradurranno, soprattutto nei primi mesi del 2023, in una stabilizzazione dei volumi investiti sia in ambito commerciale che residenziale. Il driver della domanda, che diventa sempre più sofisticata, sarà la qualità dell'asset, a volte più determinante della location stessa. I trend indicano un crescente interesse degli utilizzatori per gli immobili best in class per sostenibilità, capacità di contenere al massimo i consumi e rispetto dei

criteri Esg. Prevediamo un consolidamento di questa tendenza, anche per gli investitori, soprattutto nel medio-lungo periodo, durante il quale assisteremo a un nuovo ciclo immobiliare che sarà contraddistinto da tre fattori principali: rigenerazione urbana, ibridazione degli spazi e sostenibilità".

com/rov


(END) Dow Jones Newswires

January 10, 2023 12:40 ET (17:40 GMT)