ROMA (MF-DJ)--"Italia inguaiata. Se a dicembre, nonostante non sia ancora arrivata l'impennata astronomica di luce e gas di gennaio, +55% luce e +41,8% gas, pari a una mazzata da 1008 euro, i prezzi già svettano a questi livelli, è evidente che a gennaio sarà una carneficina per le tasche dei consumatori. Da giugno a dicembre, in appena 6 mesi, l'inflazione è triplicata proprio per colpa dei rincari dei beni energetici, senza i quali oggi l'inflazione sarebbe pari solo all'1,6%".

Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat sui prezzi al consumo. "Non si tratta di aspettative di inflazione che possono indurre le famiglie a rinviare gli acquisti a titolo precauzionale, aumentando la propensione al risparmio, ma di una riduzione netta del loro reddito disponibile dovuta alla stangata che stanno pagando. L'inflazione a 3,9% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita pari a 1407 euro su base annua, 535 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 519 euro per i Trasporti. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 1303 euro, 537 per l'abitazione, 452 per i trasporti, in media per una famiglia il rialzo complessivo è di 1094 euro, 504 per l'abitazione e 332 per i trasporti. Ma il record spetta alle coppie senza figli con meno di 35 anni che, spendendo di più di quelle con i figli per viaggiare e per la cura della casa, hanno un aggravio annuo di 1438 euro, 635 per l'abitazione e 515 per i trasporti" conclude Dona.

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January 05, 2022 06:13 ET (11:13 GMT)