ROMA (MF-DJ)--"Con riferimento al periodo d'imposta 2018, si può osservare come la distribuzione dell'Irpef sia decisamente "schiacciata" verso il basso, con un reddito dichiarato dalla metà dei contribuenti italiani non superiore a euro 16.795 euro e con solo lo 0,1% che dichiara più di 300.000 euro".

Lo ha detto Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate, nel corso di un'audizione presso le Commissioni congiunte Finanze di Camera e Senato, in merito all'indagine conoscitiva sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario. Nel 2018, "i contribuenti Irpef sono circa 41,4 milioni e il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a circa 880

miliardi di euro, per un'Irpef incassata dallo Stato pari a circa 194 miliardi di euro, a fronte di incassi complessivi per il bilancio dello Stato di circa 482 miliardi di euro".

Per quanto riguarda la tipologia di reddito dichiarato, ha precisato Ruffini, "l'84,1% detiene prevalentemente reddito da lavoro dipendente o

pensione (21,2 milioni di contribuenti hanno in prevalenza redditi da lavoro dipendente 13,5 milioni redditi da pensione); solo il 6,3% ha un reddito prevalente derivante dall'esercizio di attività d'impresa o di lavoro autonomo, compreso anche quello in regime forfetario e

di vantaggio; la percentuale di coloro che detengono in prevalenza reddito da fabbricati è pari al 4%".

gug

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January 11, 2021 10:44 ET (15:44 GMT)