ROMA (MF-DJ)--Nel 2021, il 60,3% delle piccole e medie imprese (Pmi) italiane ha raggiunto almeno un livello base di intensità digitale (56% la media Ue 27). Il target europeo 2030 è del 90%. Nello stesso anno, utilizza dispositivi IoT il 32,3% delle imprese con almeno 10 addetti (29% la media Ue 27), circa +9 punti percentuali sul 2020. Nell'uso di dispositivi e sistemi intelligenti controllati via Internet (IoT) le imprese italiane con almeno 10 addetti sono ottave in Europa.

Lo rileva l'Istat che mette in evidenza come, al contempo, solo il 18,9% delle imprese ha dichiarato di aver avviato o incrementato nel corso dell'anno gli sforzi per vendere beni o servizi via Internet per reagire alla situazione creata dall'emergenza sanitaria (+1% a/a).

Ad attivarsi sono state soprattutto le imprese operanti nei settori più interessati alle vendite online e colpite dalle misure di contenimento, quali il settore ricettivo (41,8%), quello dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator (39,3%), il settore delle attività editoriali (38,0%) e quello del commercio al dettaglio escluso autoveicoli e motocicli (36,0%).

Tra le imprese con almeno 10 addetti il 41,9% ha acquistato servizi di cloud computing di livello medio-alto e il 51,9% di livello intermedio e sofisticato (35% la media Ue 27, 75% l'obiettivo europeo 2030). Gli indicatori del Digital Economy Society Index per le Pmi che vendono online migliorano molto lentamente. In aumento risultano le imprese che usano almeno due social media (da 22% a 27%).

gug

(END) Dow Jones Newswires

January 11, 2022 05:24 ET (10:24 GMT)