ROMA (awp/ats/ans) - In Italia a febbraio 2024 l'Istituto nazionale di statistica (Istat) stima un aumento sia delle esportazioni verso i Paesi extra Ue (+7,0%), sia delle importazioni (+5,4%). L'incremento su base mensile dell'export riguarda tutti i raggruppamenti ed è dovuto soprattutto alle maggiori vendite di beni strumentali (+15,5%) e in particolare di mezzi di navigazione marittima. Anche dal lato dell'import salgono tutti i tipi di beni: quelli di consumo durevoli (+13,6%), non durevoli (+7,3%) e beni strumentali (+8,3%).

Nel trimestre dicembre 2023-febbraio 2024, rispetto al precedente, l'export aumenta dello 0,7%. Crescono le esportazioni di beni di consumo durevoli (+7,3%) e beni strumentali (+2,5%), si riducono quelle di energia (-12,2%) e beni intermedi (-0,6%); stazionarie le vendite di beni di consumo non durevoli. Nello stesso periodo, l'import registra una flessione dell'8,1%, generalizzata e più ampia per energia (-18,1%) e beni di consumo durevoli (-11,4%).

A febbraio 2024, l'export cresce su base annua del 2,1% (era -0,4% a gennaio 2024). A contribuire sono principalmente le maggiori vendite di beni strumentali (+19,2%); in forte aumento su base annua anche le esportazioni di beni di consumo durevoli (+21,2%). L'import segna una flessione del 10,4%, quasi totalmente dovuta alla contrazione degli acquisti di energia (-30,6%).