Lo ha detto una fonte governativa, spiegando che Roma vuole perseguire una linea "calmieratrice" nel Mar Rosso.

La fonte, che ha preferito rimanere anonima data la delicatezza della questione, ha anche detto che il governo avrebbe avuto bisogno dell'autorizzazione del Parlamento per partecipare a qualsiasi azione militare, rendendo impossibile un rapido via libera.

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno colpito diversi obiettivi in Yemen per via aerea e navale, mentre i Paesi Bassi, l'Australia, il Canada e il Bahrein hanno fornito supporto logistico e di intelligence, hanno detto i funzionari statunitensi.

(Angelo Amante, tradotto da Camilla Borri, editing Andrea Mandalà)