ROMA (Reuters) - Nel 2021, dopo la flessione del 2020 (-0,2%), i prezzi al consumo tornano a crescere in media d'anno (+1,9%), registrando l'aumento più ampio dal 2012 (+3,0%), secondo i dati provvisori diffusi oggi da Istat.

Nell'anno appena conclusosi anche l'indice l'armonizzato Ipca segna +1,9% da -0,1% nel 2020.

Guardando al solo mese di dicembre, l'inflazione accelera ancora con il Nic che registra rialzi di 0,4% su mese e del 3,9% su anno.

A novembre l'indice aveva segnato rialzi dello 0,6% a livello mensile e del 3,7% a perimetro annuo.

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano rispettivamente a +1,5% e a +1,6% (entrambe da +1,3% di novembre).

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona raddoppiano la loro crescita da +1,2% di novembre a +2,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto accelerano da +3,7% a +4,0%.

Passando all'armonizzato Ipca, l'indice risulta in aumento il mese scorso dello 0,5% congiunturale e del 4,2% a livello tendenziale, contro attese pari rispettivamente a +0,4% e +4,2%. Il mese prima l'Ipca era salito dello 0,7% congiunturale e del 3,9% tendenziale.

Di seguito i dati forniti per l'indice Nic:

DIC NOV OTT

Var mensile 0,4 0,6 0,7

Inflazione a/a 3,9 3,7 3,0

Indice (base 2015=100) 106,6 106,2 105,6

Di seguito i dati forniti per l'indice Ipca:

DIC NOV OTT

Var mensile 0,5 0,7 0,9

Inflazione a/a 4,2 3,9 3,2

Indice (base 2015=100) 107,8 107,3 106,6

Di seguito il dettaglio per settore fornito da Istat per il Nic:

SETTORE m/m a/a

Prodotti alimentari 0,7 2,9

Bevande alcoliche e tabacchi -0,5 0,2

Abbigliamento e calzature 0,0 0,6

Abitazione, acqua, eletricità 0,3 14,4

Mobili, servizi e beni per la casa 0,4 1,6

Servizi sanitari 0,0 0,8

Trasporti 0,7 9,6

Comunicazioni 0,4 -2,2

Ricreazione 1,7 0,0

Istruzione 0,0 -0,5

Servizi ricettivi e ristorazione 0,3 3,5

Altri beni e servizi 0,2 0,7

(in redazione a Roma Stefano Bernabei)