Nel mese in esame, l'export cresce su base annua del 23,3%, in ragione del livello ancora molto basso di giugno 2020 quando si era in piena pandemia. La crescita, generalizzata, è straordinariamente elevata per energia (+191,6%).

L'import segna un incremento tendenziale ancora più ampio (+31,1%) - sempre condizionato dal confronto con giugno dello scorso anno - esteso a tutti i raggruppamenti, a esclusione dei beni di consumo non durevoli (-15,5%).

Quanto alla distribuzione geografica, l'export è in deciso aumento tendenziale a giugno verso quasi tutti i principali paesi partner extra Ue27. Gli incrementi più ampi riguardano paesi MERCOSUR (+71,5%), Stati Uniti (+35,7%), Turchia (+30,2%) e paesi ASEAN (+28,0%). Diminuiscono, invece, le vendite verso il Giappone (-21,2%).

Gli acquisti da paesi OPEC (+119,6%), MERCOSUR (+69,1%), Russia (+67,2%) e Turchia (+54,8%), registrano rialzo annui particolarmente ampi. Solo le importazioni dalla Cina risultano in calo (-10,0%).

(Valentina Consiglio, in redazione a Roma Stefano Bernabei)