Il conglomerato sanitario prevede ora di guadagnare tra i 10,60 e i 10,70 dollari per azione su base rettificata per il 2023, rispetto alla precedente previsione di 10,45-10,65 dollari. Gli analisti si aspettavano un utile di 10,51 dollari per azione, secondo i dati di Refinitiv.

J&J punta sul successo di Darzalex e dei nuovi farmaci antitumorali, tra cui Carvykti e Tecvayli, per avvicinarsi all'obiettivo di circa 60 miliardi di dollari di vendite di farmaci entro il 2025, mentre i trattamenti più vecchi, come Stelara, il farmaco per la malattia di Crohn, devono affrontare l'imminente concorrenza.

L'azienda è anche in procinto di scorporare la sua attività di salute dei consumatori.

Il produttore di farmaci ha anche registrato un utile del primo trimestre migliore del previsto, pari a 2,68 dollari per azione, grazie alle forti vendite in tutte le sue attività, compresi i dispositivi medici e la salute dei consumatori. Gli analisti si aspettavano in media un utile di 2,50 dollari per azione.