(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 lug - Nel secondo trimestre JpMorgan Chase ha visto balzare i profitti, superando le previsioni degli analisti, grazie anche al solido andamento dell'investment banking e a un guadagno contabile di 8 miliardi legato a un accordo di scambio di azioni con Visa. La maggiore banca americana ha riportato un utile netto di 18,15 miliardi di dollari, 6,12 dollari per azione, in rialzo del 25% rispetto ai 14,47 miliardi, 4,75 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. L'utile adjusted è stato di 4,40 dollari per azione. I ricavi si sono attestati a 50,2 miliardi di dollari, in rialzo del 22% rispetto ai 41,3 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso (su base managed il giro d'affari è stato di 50,99 miliardi, in rialzo del 20%). Gli analisti attendevano in media profitti per 4,19 dollari per azione, con ricavi per 42,34 miliardi. "La società ha ottenuto buoni risultati nel secondo trimestre, generando un Rotce del 20% al netto di una plusvalenza netta sulle nostre azioni Visa", ha detto l'amministratore delegato Jamie Dimon, sottolineando che nell'area investment banking le commissioni sono cresciute del 50% e che il giro d'affari legato ai mercati è migliorato del 10%.

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(RADIOCOR) 12-07-24 13:10:21 (0301)NEWS 3 NNNN


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July 12, 2024 07:10 ET (11:10 GMT)