Il piano è stato concepito per delineare il modo in cui l'Europa può mantenere il suo posto come centro di produzione di prodotti ecologici come i veicoli elettrici e rispondere ai programmi di sovvenzioni multimiliardarie di Cina e Stati Uniti.

La bozza di documento dell'UE, visionata da Reuters, insisterà sul fatto che il commercio e la concorrenza sull'industria net-zero siano equi e affermerà che le iniziative di alcuni partner possono avere effetti indesiderati.

I sussidi cinesi, si legge, sono da tempo due volte più alti di quelli dell'UE, in rapporto al prodotto interno lordo, con una pipeline di investimenti di 280 miliardi di dollari, che distorce il mercato e garantisce il primato della Cina in una serie di tecnologie.

"L'Europa e i suoi partner devono fare di più per combattere l'effetto di questi sussidi ingiusti e la distorsione prolungata del mercato", si legge nella bozza, che potrebbe ancora essere modificata prima della pubblicazione prevista per mercoledì, a una settimana dalla riunione dei leader dell'UE.

La Commissione europea ha affermato che l'apertura commerciale è una parte essenziale della strategia dell'UE per garantire che il blocco sia leader nelle tecnologie a zero emissioni.

La Commissione cercherà di aumentare la rete di accordi di libero scambio dell'UE, di costruire un partenariato globale per le materie prime critiche e di mettere in atto misure di difesa commerciale.

La Commissione si avvarrà di un regolamento sulle sovvenzioni estere, entrato in vigore questo mese, per indagare se le sovvenzioni concesse da Paesi terzi hanno un impatto sul mercato interno dell'UE, secondo il documento.

"L'UE collaborerà inoltre con i partner per identificare e affrontare le sovvenzioni distorsive o le pratiche commerciali sleali relative al furto di proprietà intellettuale o al trasferimento forzato di tecnologia in economie non di mercato, come la Cina", si legge.