La Commissione Europea ha proposto che la sospensione dei dazi e delle quote si protragga fino a giugno 2025; la commissione commerciale del Parlamento Europeo ha approvato con 26 favorevoli, 10 contrari e un'astensione.

In risposta alle proteste degli agricoltori dell'UE, la proposta introduce anche un 'freno di emergenza' per pollame, uova e zucchero, il che significa che le tariffe saranno consentite se le importazioni supereranno i livelli medi del 2022 e 2023.

I dazi e le quote sulle importazioni di prodotti agricoli ucraini sono stati revocati nel 2022 dopo l'invasione della Russia, che ha interrotto le spedizioni attraverso il Mar Nero. Gli agricoltori hanno espresso la loro rabbia per quella che, a loro dire, è una concorrenza sleale da parte delle importazioni ucraine più economiche.

Il voto supera l'ultimo ostacolo effettivo. L'intero Parlamento dovrebbe confermare l'approvazione dell'estensione la prossima settimana, prima dell'approvazione finale da parte dei governi dell'Unione Europea, la cui maggioranza ha già dato il proprio sostegno.

I legislatori avevano proposto diversi emendamenti, che sono stati respinti, come l'aggiunta di miele e cereali all'elenco dei prodotti soggetti al freno e l'inclusione del 2021 come anno di riferimento. Questo accadeva prima dell'invasione della Russia, quando le esportazioni ucraine verso l'UE furono limitate da tariffe e quote.

La commissione commerciale ha anche votato per approvare un'estensione simile per le importazioni agricole dalla Moldavia.