Il Vicepresidente della Commissione Europea Maros Sefcovic ha detto lunedì che le discussioni con la Gran Bretagna potrebbero risolvere le sfide commerciali dell'Irlanda del Nord se si mantiene la buona volontà, dopo i colloqui con il Ministro degli Esteri britannico Liz Truss che si sono svolti in un "clima costruttivo".

Sefcovic, che supervisiona i legami dell'Unione Europea con la Gran Bretagna post-Brexit, ha detto che le discussioni devono essere "focalizzate al laser" sulle sfide pratiche affrontate dalle persone e dalle imprese nella provincia britannica.

"Se la buona volontà politica viene mantenuta, le nostre discussioni potrebbero portare a un accordo tempestivo su soluzioni durevoli che aiuterebbero immediatamente e in modo significativo gli operatori sul posto", ha detto Sefcovic ai giornalisti dopo aver incontrato Truss a Bruxelles.

Allo stesso tempo, l'UE avrebbe bisogno di garanzie per proteggere il suo mercato unico.

"Non mi occupo di fissare scadenze artificiali, ma agirò con un senso di urgenza", ha continuato Sefcovic.

Gli accordi commerciali della provincia sono regolati da un protocollo, progettato per mantenere un confine aperto tra la provincia e l'Irlanda, membro dell'UE, ma che ha effettivamente creato un confine nel Mare d'Irlanda, facendo arrabbiare gli unionisti filo-britannici della provincia.

La Gran Bretagna vuole la rimozione dei controlli doganali sulle merci che si spostano dalla Gran Bretagna continentale all'Irlanda del Nord, ma l'UE sostiene che questo potrebbe diventare una via di fuga per le merci britanniche che entrano nel blocco commerciale unico senza alcun controllo.

Le due parti hanno anche rilasciato una dichiarazione congiunta, cosa mai vista nei precedenti colloqui sulla Brexit, affermando che l'incontro di lunedì si è svolto in un'atmosfera costruttiva con l'obiettivo di far avanzare i colloqui.

I funzionari si riuniranno nuovamente la prossima settimana, per terminare con un altro incontro Truss-Sefcovic.

"Hanno riaffermato il desiderio comune di una relazione positiva tra Unione Europea e Regno Unito, sostenuta dalla nostra comune fede nella libertà e nella democrazia e dalla cooperazione sulle sfide globali comuni", si legge nella dichiarazione congiunta. (Relazioni di Philip Blenkinsop; Redazione di Benoit Van Overstraeten e Alex Richardson)