Senza approfondire i dettagli, un portavoce di SenseTime ha dichiarato a Reuters tramite l'app di messaggistica WeChat che "un ex dipendente della divisione di proprietà intellettuale è attualmente sotto inchiesta da parte dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza per un sospetto caso commerciale".

Il portavoce ha aggiunto che SenseTime ha sempre aderito rigorosamente all'etica e alle norme commerciali e ha "una politica di tolleranza zero nei confronti della corruzione e di qualsiasi forma di attività illegale".

I media locali cinesi hanno riportato per primi la notizia. Lo Shanghai Securities News, sostenuto dallo Stato, ha detto che il sospetto è un ex direttore esecutivo dei diritti di proprietà intellettuale.

Il rapporto ha aggiunto che il sospetto è ora soggetto a "misure obbligatorie" a causa di problemi economici, ma non ha specificato quali problemi economici siano oggetto di indagine.