La Corte dei conti di El Salvador, che sorveglia le sue risorse pubbliche, indagherà su una denuncia sugli acquisti di bitcoin del governo e la costruzione di chioschi per bancomat di criptovaluta, secondo un documento visto da Reuters.

El Salvador questo mese è diventato il primo paese al mondo ad adottare bitcoin come valuta legale, una mossa sostenuta dal popolare presidente del paese Nayib Bukele.

Il governo ha anche lanciato un portafoglio digitale, Chivo, che è collegato a distributori automatici di criptovaluta di nuova costruzione che permettono agli utenti di ritirare denaro fisico dai loro possedimenti digitali in bitcoin. Il suo lancio è stato afflitto da problemi https://www.reuters.com/technology/it-guy-in-chief-president-tries-fix-el-salvadors-bitcoin-woes-2021-09-08.

La Corte dei Conti, che può imporre sanzioni amministrative e patrimoniali contro i funzionari che non possono risolvere le carenze, ha detto di aver ricevuto una denuncia il 10 settembre da un'organizzazione regionale per i diritti umani e la trasparenza, Cristosal, circa l'attuazione del bitcoin in El Salvador.

Cristosal ha chiesto una verifica dei processi di autorizzazione per l'acquisto di bitcoin e di rivedere la costruzione delle cabine utilizzate per i bancomat collegati al portafoglio digitale di Chivo, una società creata con risorse pubbliche.

La denuncia di Cristosal era contro sei membri del consiglio di amministrazione del Bitcóin Trust, composto da membri dei ministeri delle Finanze e dell'Economia, così come la segreteria del Commercio e degli Investimenti.

"Avendo ammesso la denuncia, si procederà ad effettuare il rapporto di analisi giuridica e, in modo tempestivo, trasmettere tale rapporto al Coordinamento generale di controllo", ha detto la Corte dei conti in un documento ufficiale esaminato da Reuters.

Un funzionario della Cristosal, che non era autorizzato a parlare della questione, ha confermato che la denuncia è stata accettata.

Oltre a sanzionare i funzionari, la Corte dei conti ha il potere di presentare avvisi all'ufficio del procuratore generale per avviare un procedimento penale nel caso in cui trovi irregolarità nelle loro indagini.

Il governo del presidente Bukele non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento. (Servizio di Nelson Renteria, scritto da Drazen Jorgic; montaggio di Michael Perry)