La banca centrale della Corea del Sud ha mantenuto fermo il suo tasso di riferimento per l'undicesima riunione consecutiva giovedì, in quanto l'economia non ha mostrato segni di rallentamento, mentre l'inflazione ha iniziato a diminuire solo gradualmente.

La Banca di Corea (BOK) ha mantenuto il suo tasso di riferimento al 3,50% durante la revisione della politica a Seul, come previsto da tutti i 43 analisti intervistati da Reuters.

Ha anche alzato le previsioni di crescita per quest'anno al 2,5% dal 2,1%, dopo che la quarta economia asiatica è cresciuta al ritmo più rapido degli ultimi due anni nel primo trimestre.

Gli economisti si aspettano che il Governatore della BOK Rhee Chang-yong mantenga il suo orientamento da falco nella conferenza stampa che inizierà alle 0210 GMT, mentre il dibattito sulla tempistica dei tagli dei tassi d'interesse della Federal Reserve rimane incerto.

Inoltre, anche se l'inflazione sta scendendo, dato che i dati principali di aprile hanno mostrato una diminuzione per la prima volta in tre mesi al 2,9%, rimane al di sopra del tasso target della BOK del 2%.

"Riteniamo che la banca potrebbe essere un po' più falco, dato che il PIL del primo trimestre ha sorpreso al rialzo", ha detto Son Bum-ki, analista di Barclays, prima della decisione sui tassi.

"Anche se la crescita del PIL ha sorpreso al rialzo, crediamo che la BOK valuterà che lo slancio economico nel resto dell'anno sarà morbido e noterà che alcune pressioni disinflazionistiche potrebbero giustificare una ricalibrazione della politica".

Il Governatore Rhee ha recentemente affermato che la BOK potrebbe posticipare la tempistica dei tagli dei tassi d'interesse, a causa delle crescenti aspettative che la Federal Reserve possa mantenere la politica monetaria degli Stati Uniti più a lungo di quanto previsto in precedenza.

Queste opinioni si riflettono nel sondaggio sulla politica.

Le previsioni mediane mostrano che gli analisti ritengono che il tasso di interesse di riferimento rimarrà invariato fino al terzo trimestre, prima di un taglio di 50 punti base nel quarto trimestre, mentre alcuni hanno posticipato la tempistica dei tagli.

In un sondaggio di aprile, il consenso prevedeva tagli di 25 punti base ciascuno nel terzo e quarto trimestre. (Relazione di Cynthia Kim, a cura di Shri Navaratnam)