La Francia ha iniziato a prepararsi per le elezioni lunedì, dopo che il Presidente Emmanuel Macron ha indetto un'elezione legislativa lampo a seguito di una sconfitta bruciante nel voto del Parlamento Europeo contro il partito di estrema destra di Marine Le Pen.

La decisione inaspettata di Macron, che equivale a un lancio di dadi sul suo futuro politico, potrebbe consegnare un potere politico importante all'estrema destra dopo anni ai margini, e azzerare la sua presidenza tre anni prima della sua scadenza.

Il voto legislativo avrà luogo il 30 giugno, meno di un mese prima dell'inizio delle Olimpiadi di Parigi, con un secondo turno a luglio.

Gli analisti hanno detto che la decisione di Macron mirava a sfruttare al meglio la sua posizione di debolezza, reclamando l'iniziativa e costringendo il National Rally (RN) di Le Pen a entrare in modalità elettorale più rapidamente di quanto avrebbe voluto.

"Non pensavamo che sarebbe stato subito dopo le elezioni europee, anche se lo volevamo", ha detto il vice presidente del RN, Sebastien Chenu, a RTL Radio, aggiungendo: "Le elezioni sono raramente un regalo e in questo contesto non lo sono".

Ha invitato i legislatori di destra esterni al RN a ingrossare i suoi ranghi nella battaglia per battere Macron, e ha detto che il presidente telegenico del partito, il 28enne Jordan Bardella, sarebbe il suo candidato a Primo Ministro.

Guidato da Bardella, l'RN ha ottenuto circa il 32% dei voti domenica, più del doppio del 15% del partito di Macron, secondo gli exit poll. I socialisti sono arrivati a un soffio da Macron, con il 14%.

Il partito Renaissance di Macron ha attualmente 169 legislatori della Camera bassa, su un totale di 577. Il RN ne ha 88.

Se l'RN conquistasse la maggioranza, Macron continuerebbe a dirigere la difesa e la politica estera, ma perderebbe il potere di definire l'agenda interna, dalla politica economica alla sicurezza.

Questi poteri finirebbero probabilmente nelle mani di Bardella, se dovesse diventare Primo Ministro.

"Sono fiducioso nella capacità del popolo francese di fare la scelta più giusta per sé e per le generazioni future", ha twittato Macron lunedì. "La mia unica ambizione è quella di essere utile al nostro Paese che amo così tanto".