BERNA (awp/ats) - La Posta svizzera ha rilevato la maggioranza di T2i, società attiva in diversi ambiti della digitalizzazione di enti pubblici e aziende nella Svizzera romanda. Le parti hanno concordato di non divulgare il prezzo e i dettagli dell'acquisizione.

Con questa operazione, indica una nota odierna del gigante giallo, La Posta vuole "sostenere ancora di più la pubblica amministrazione e il tessuto aziendale nella loro trasformazione digitale, semplificandone la quotidianità". In Svizzera la digitalizzazione dei processi aziendali procede infatti ad un ritmo piuttosto lento.

L'azienda vallesana, di cui ora la Posta detiene il 51%, propone da diversi anni soluzioni digitali di vario tipo: dalla gestione elettronica dei servizi comunali fino alla gestione dei documenti e delle risorse umane in contesti aziendali e amministrativi, si legge nel comunicato. Fondata nel 1983, T2i conta circa 130 collaboratori, che continueranno ad essere impiegati, ed opererà anche in futuro in modo indipendente mantenendo la propria ragione sociale.

La Posta investe già da qualche tempo nelle attività digitali. Appena ieri ha annunciato di aver rilevato la maggioranza del produttore basilese di software Unblu Inc., il quale dispone di una piattaforma digitale con chat integrata che permette un dialogo diretto e sicuro fra aziende e clienti.