La Prima Nazione canadese Woodland Cree ha respinto la proposta del produttore di petrolio e gas Obsidian Energy di espandere le operazioni di trivellazione nel suo territorio tradizionale, ha dichiarato lunedì la comunità indigena in un comunicato.

PERCHÉ È IMPORTANTE

La comunicazione formale che il capo e il consiglio di Woodland Cree hanno respinto i piani di trivellazione di Obsidian segna un'ulteriore rottura nelle relazioni, dopo che la Prima Nazione aveva inizialmente sollevato preoccupazioni sulle attività dell'azienda nel loro territorio nel nord dell'Alberta a febbraio.

La comunità ha esortato Obsidian a rispondere alle loro preoccupazioni in merito a una serie di terremoti nel loro territorio alla fine del 2022 e all'inizio del 2023, di cui le autorità di regolamentazione hanno affermato la responsabilità.

CONTESTO

Obsidian, con sede a Calgary, produce circa 6.500 barili di petrolio equivalente al giorno (boepd), ovvero il 20% della sua produzione totale, da attività nella regione di Peace River, alcune delle quali si trovano all'interno del territorio Woodland Cree.

REAZIONE DEL MERCATO

Le azioni di Obsidian sono scese dello 0,4% a C$10,90 alla Borsa di Toronto.

Gli analisti della società di brokeraggio Stifel hanno affermato che, sebbene il rifiuto non abbia un impatto significativo sulle prospettive a breve termine di Obsidian, in quanto l'azienda aveva già delle licenze in mano, non è ideale per i piani a lungo termine nella regione.

LA REAZIONE

Obsidian non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. (Servizio di Nia Williams nella Columbia Britannica; Redazione di Stephen Coates)