Rain, con sede nel Bahrain e sostenuta da Coinbase, ha dichiarato che la sua entità con sede nella zona franca finanziaria di Abu Dhabi Global Market offrirà ora ai clienti istituzionali e ad alcuni clienti al dettaglio negli Emirati Arabi Uniti la possibilità di acquistare, vendere e custodire asset virtuali.
Rain sarà anche in grado di aprire un conto bancario negli Emirati Arabi Uniti e di consentire ai clienti del Paese di finanziare i propri conti utilizzando la rete di pagamento locale, ha dichiarato il co-fondatore Yehia Badawy in un'intervista di martedì.
I gestori patrimoniali locali hanno esitato a lavorare con le aziende di criptovalute senza una licenza nazionale, ha continuato, aggiungendo che ora si sentiranno più tranquilli dopo l'ottenimento dell'approvazione normativa.
"Possiamo catturare più domanda da parte degli investitori istituzionali grazie a questa licenza", ha detto.
Rain è stata fondata nel 2017 da Badawy e altre tre persone, e sostenuta dalla società di venture capital della Silicon Valley Kleiner Perkins e da Coinbase Ventures.
L'anno scorso ha raccolto 110 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie B che ha valutato l'azienda a 500 milioni di dollari. Rain, che ha unità registrate in Bahrain e Turchia, ha dichiarato che utilizzerà i proventi per l'espansione regionale.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno cercato di attirare alcune delle più grandi aziende di criptovalute del mondo. Sono stati veloci nell'abilitare i pagamenti tramite le criptovalute in settori come gli immobili e le tasse scolastiche, stimolando i tassi di adozione e i volumi delle transazioni.
Ha anche cercato di sviluppare una regolamentazione degli asset virtuali per attrarre nuove forme di business, mentre la concorrenza economica si riscalda nella regione del Golfo.
La borsa più grande del mondo, Binance, ha sede nel Paese. Un'altra borsa, Gemini, dovrebbe operare presto nel Paese.
