Trump, il frontrunner per la nomination presidenziale repubblicana del 2024, aveva citato in giudizio Orbis Business Intelligence in merito alle affermazioni contenute in un dossier scritto dall'ex ufficiale dell'intelligence britannica Christopher Steele, che ha co-fondato Orbis.

Il giudice Karen Steyn ha dichiarato in una sentenza scritta che il caso dell'ex Presidente degli Stati Uniti non poteva continuare, dopo un'udienza tenutasi in ottobre.