L'Indice di Attività Commerciale di IHS Markit per i servizi si è attestato a 53,0 a dicembre, in calo rispetto al 55,9 di novembre ma comodamente al di sopra della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione per un ottavo mese consecutivo.

La cifra era inferiore alla previsione mediana in un sondaggio Reuters di sette analisti che aveva indicato una lettura di 53,9.

Il settore dei servizi italiano ha impiegato più tempo a riprendersi dal blocco della COVID-19 rispetto al più piccolo settore manifatturiero, che ha visto una crescita sana nell'ultimo anno e ha registrato il 18° mese consecutivo di espansione a dicembre.

Le fabbriche, a differenza di molte imprese di servizi, sono rimaste aperte durante la maggior parte della pandemia di COVID-19.

Il sottoindice per i nuovi affari nel settore dei servizi è arrivato a 55,4 in dicembre da 56,3 del mese precedente.

Il composito Purchasing Managers' Index per servizi e manifatturiero è rimasto robusto a dicembre a 54,7, in calo rispetto al 57,6 registrato a novembre, ma il suo 11° mese consecutivo di crescita.

Il primo ministro Mario Draghi dice che l'economia italiana si è quasi certamente espansa nel 2021 di più del 6,0% previsto ufficialmente dal governo e prevede una crescita del 4,7% nel 2022.