La lira turca si è indebolita di oltre il 2%, toccando un nuovo minimo storico rispetto al dollaro, martedì, a causa dei timori del mercato che la banca centrale possa aumentare i tassi di interesse questa settimana in misura inferiore a quanto precedentemente previsto.

La lira ha toccato un minimo record di 26,9 contro la valuta statunitense, scivolando dalla chiusura di lunedì di 26,3505. Finora si è indebolita del 30% quest'anno.

Secondo un sondaggio Reuters, la banca centrale turca dovrebbe aumentare il tasso di riferimento di 500 punti base al 20% questa settimana, mantenendo la promessa di un ulteriore inasprimento per frenare l'inflazione, che è destinata a salire ancora.

Tuttavia, l'importante editorialista del quotidiano Hurriyet, Abdulkadir Selvi, ha scritto martedì che la sua impressione da "ambienti economici" è che il tasso sarà aumentato a circa il 16,50-17,0%.

La banca centrale annuncerà la sua decisione sui tassi alle ore 11.00 GMT di giovedì.

"Le notizie che dicono che l'aumento del tasso di interesse della banca centrale sarà inferiore alle aspettative del mercato stanno innescando il deprezzamento della lira", ha detto un trader.

"L'aumento graduale dei tassi di interesse era già un percorso difficile, ma la preoccupazione del mercato che gli aumenti non siano sufficienti ha iniziato a riflettersi chiaramente sui prezzi", ha aggiunto.

A giugno, la banca centrale ha aumentato il tasso di riferimento di 650 punti base al 15%, promettendo di continuare a stringere fino a quando non ci sarà un miglioramento significativo delle prospettive di inflazione.

L'aumento dei tassi e il tono da falco sono stati i segnali più forti di un'inversione di tendenza dopo anni di politica allentata sotto il Presidente Tayyip Erdogan, che ha dato priorità alla crescita e agli investimenti.

Ma il rialzo di giugno è stato inferiore alle aspettative, con gli economisti che affermano che l'influenza di Erdogan sulla banca centrale limita il grado di inasprimento della politica. I tassi reali sono profondamente negativi.

L'inflazione annuale della Turchia è salita a un massimo di 24 anni, pari all'85,51%, lo scorso ottobre, soprattutto a causa della svalutazione della lira dovuta alla politica di tassi bassi di Erdogan. A giugno è scesa al 38,21%, ma si prevede un nuovo aumento. (Servizio di Nevzat Devranoglu; Scrittura di Daren Butler; Editing di Ece Toksabay e Christina Fincher)