Un'ampia maggioranza di legislatori dell'Unione Europea ha votato giovedì per condannare i danni alla democrazia in Ungheria sotto Orban, al potere dal 2010, aumentando la pressione sul blocco per tagliare i finanziamenti al Paese ex-comunista.

"Per quanto riguarda la decisione del Parlamento europeo, pensiamo che si tratti di uno scherzo. Non stiamo ridendo perché è una barzelletta noiosa", ha detto Orban attraverso un traduttore dopo aver incontrato il Presidente serbo Aleksandar Vucic.

"Loro (i legislatori dell'UE) lo fanno per divertirsi. Noi non ci facciamo caso".

Citando i rischi di corruzione, la Commissione Europea dovrebbe raccomandare alla fine di questa settimana di sospendere i miliardi stanziati per Budapest dal bilancio condiviso del blocco da 1.100 miliardi di euro (1.100 miliardi di dollari) per il 2021-27.

Si tratterebbe della prima mossa di questo tipo da parte dell'UE nell'ambito della nuova sanzione finanziaria denominata "cash for democracy" e concordata due anni fa proprio in risposta a Orban, così come ai suoi alleati in Polonia, che hanno fatto marcia indietro sui principi democratici liberali all'interno del blocco.

Nelle ultime settimane Budapest ha subito pressioni per trovare un accordo con Bruxelles e sbloccare i finanziamenti per l'economia ungherese.