ROMA (MF-DJ)--La dinamica del mercato del lavoro è più favorevole nel Centro Nord. E' quanto emerge dall'analisi della Banca d'Italia e del Ministero del Lavoro nella quale si sottolinea che tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno sono emerse anche "forti eterogeneità geografiche".

Il processo di creazione di posti di lavoro si è concentrato nelle regioni centro-settentrionali, rallentando invece in quelle meridionali: tra settembre e ottobre il saldo negativo delle posizioni a tempo determinato è stato più ampio nel Sud e nelle Isole (-165.000 unità, come due anni prima) rispetto al resto d'Italia (-127.000 posti di lavoro; -200.000 nello stesso periodo del 2019). Negli stessi mesi le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno sono rimaste ancora inferiori rispetto al periodo pre-pandemia, mentre al Centro Nord sono aumentate a ritmi lievemente superiori (167.000 posti di lavoro nel bimestre; il ritardo delle regioni meridionali e insulari è stato marcato nella manifattura e nei servizi a maggior valore aggiunto.

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November 24, 2021 05:58 ET (10:58 GMT)