ROMA (MF-DJ)--"È un quadro stabile quello elaborato dall'Istat sul mercato del lavoro nel 2021, ma è un dato antecedente alla guerra in Ucraina, dunque ancora incerto. Siamo ancora indietro nel pieno recupero dell'occupazione rispetto al periodo pre-Covid e aumenta inoltre l'instabilità nelle fasce più fragili del lavoro a termine".

Lo dichiara in una nota il segretario generale della Confael, Domenico Marrella, commentando i dati odierni dell'Istat sul mercato del lavoro nel quarto trimestre dello scorso anno e per l'intero 2021. "È importante che la ripresa economica, che può avere una forte contrazione a causa del conflitto in corso - precisa Marrella -, si traduca in contratti di lavoro a tempo indeterminato, in modo da evitare che si trasformi in precarietà strutturale".

Secondo il segretario della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, "deve essere compiuto, inoltre, un grande sforzo sull'apprendimento continuo e sulle politiche attive con una prospettiva di inserimento stabile nel mercato del lavoro a forte vocazione formativa, come appunto l'apprendistato. Essenziale in questo momento far partire poi gli investimenti del Pnrr".

"Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - aggiunge il segretario della Confael - è fondamentale per il Sud e per le aree deboli perché questi investimenti generino lavoro produttivo e sicuro, in particolare, per i giovani e le donne. Provvedimenti - conclude Marrella - per i quali è necessaria l'unità di tutte le forze economiche, politiche e sociali per un lavoro stabile, sicuro e al centro delle politiche di coesione e sviluppo dell'Italia in linea con l'Europa".

gug


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March 11, 2022 13:19 ET (18:19 GMT)