La crescita dei prestiti in yuan è crollata ad aprile, poiché la pandemia ha scosso l'economia e indebolito la domanda di credito, secondo i dati ufficiali mostrati all'inizio del mese. I prestiti alle famiglie, compresi i mutui, si sono contratti di 217 miliardi di yuan (32,6 miliardi di dollari), indicando un profondo congelamento del mercato immobiliare, un pilastro dell'economia.

Il settore immobiliare, indebolito dalle misure normative per frenare l'eccessivo indebitamento dello scorso anno, è rimasto fiacco nonostante gli sforzi del governo locale di quest'anno per stimolare la domanda attraverso tagli ai tassi ipotecari, minori acconti e sussidi.

La People's Bank of China, in una dichiarazione sul suo sito web, ha affermato che utilizzerà diversi strumenti per aumentare in modo appropriato il credito e sostenere la crescita economica. Aiuterà le piccole imprese, le imprese domestiche e i camionisti, nonché gli acquirenti di case e i consumatori danneggiati dall'impatto economico delle misure di controllo COVID, a dilazionare il pagamento dei mutui e di altri prestiti.

In una dichiarazione separata, la PBOC ha detto che guiderà le istituzioni finanziarie ad impegnarsi al massimo per incrementare i prestiti.

L'attività economica cinese è crollata ad aprile, a causa delle diffuse misure di blocco che hanno confinato i lavoratori e i consumatori nelle loro case e hanno interrotto gravemente le catene di approvvigionamento, portando molti economisti a rivedere al ribasso le loro previsioni di crescita del PIL per la seconda economia più grande del mondo.

La Cina venerdì ha ridotto il suo tasso di riferimento per i mutui con un margine inaspettatamente ampio, pochi giorni dopo il taglio dei tassi di interesse sui mutui per alcuni acquirenti di case, nel tentativo di sostenere il mercato immobiliare.

Un sondaggio Reuters ha mostrato martedì che i problemi del mercato immobiliare cinese probabilmente peggioreranno quest'anno, con i prezzi che rimarranno piatti e le vendite e gli investimenti che diminuiranno ulteriormente, mentre le restrizioni più rigide e diffuse della pandemia pesano sulla domanda ancora fragile, nonostante l'ulteriore allentamento delle politiche.

(1 dollaro = 6,6648 yuan cinesi)