Le azioni cinesi sono crollate venerdì, seguendo i mercati regionali al ribasso, a causa della forza del dollaro americano e del calo delle azioni tecnologiche, con forti deflussi dall'estero che hanno pesato sul mercato.

I flussi di portafoglio esteri si sono trasformati. Circa 33 miliardi di yuan (4,54 miliardi di dollari) sono usciti dalla Cina continentale questo mese attraverso la tratta nord del programma Stock Connect, dopo quattro mesi di afflussi netti.

Anche la tratta in direzione sud ha registrato 129 miliardi di yuan di deflussi dalla Cina continentale verso Hong Kong finora quest'anno.

Inoltre, gli investitori sono rimasti cauti in quanto il Comitato centrale del Partito Comunista Cinese si riunirà a luglio per una riunione chiave nota come plenum, la terza da quando l'organo decisionale d'elite è stato eletto nel 2022, concentrandosi sulle riforme tra le 'sfide' interne e le complessità all'estero.

"Per l'imminente 'Terzo Plenum', ci aspettiamo che l'attenzione per le riforme si concentri sia sul contenimento dei rischi della coda sinistra che sulla crescita del potenziale della coda destra per la Cina nell'era 'post-proprietà'", hanno dichiarato gli analisti di Goldman Sachs in una nota.

"Piuttosto che un'iniziativa politica 'big bang', ci aspettiamo una continuazione, o addirittura un aumento, delle misure di riforma esistenti su un orizzonte pluriennale".

** Alla pausa di mezzogiorno, l'indice Shanghai Composite era in calo dello 0,39% a 2.993,57 punti, sotto il livello critico di 3.000 punti.

** L'indice cinese blue-chip CSI300 era in calo dello 0,6%, con il sottoindice del settore finanziario in calo dello 0,29%, il settore dei beni di consumo in calo dell'1,41%, l'indice immobiliare in aumento dello 0,27% e il sottoindice sanitario in calo dello 0,94%.

** Le azioni H cinesi quotate a Hong Kong sono scese dell'1,92% a 6.429,92, mentre l'indice Hang Seng è sceso dell'1,71% a 18.021,56.

** L'indice Shenzhen, più piccolo, è sceso dello 0,34%, l'indice ChiNext Composite, dedicato alle start-up, è stato più debole dello 0,89% e l'indice STAR50 di Shanghai, focalizzato sul settore tecnologico, è sceso dello 0,72%.

** Nella regione, l'indice azionario MSCI Asia ex-Japan è stato più debole dello 0,64%, mentre l'indice giapponese Nikkei è salito dello 0,01%, trascinato al ribasso da un calo delle azioni tecnologiche, seguendo una sessione mista a Wall Street durante la notte. (Redazione di Shanghai Newsroom; Redazione di Janane Venkatraman)