L'indice azionario globale di MSCI ha guadagnato terreno mercoledì, mentre i rendimenti dei Treasury sono scesi grazie ai dati economici degli Stati Uniti che hanno battuto le aspettative e al rallentamento dell'inflazione nel Regno Unito.

I prezzi del petrolio, nel frattempo, hanno toccato il livello più alto in quasi tre settimane, mentre i trader hanno affrontato le preoccupazioni per le interruzioni nel Mar Rosso dopo che i militanti Houthi dello Yemen, allineati all'Iran, hanno intensificato gli attacchi alle navi commerciali.

Il dollaro è salito rispetto alle altre principali valute mercoledì, mentre la sterlina è scesa bruscamente dopo che l'inflazione del Regno Unito è crollata a novembre al tasso più basso in più di due anni, al 3,9%. Questo dato è stato di gran lunga inferiore al 4,4% che gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto, rendendolo meno anomalo a livello globale.

Nei dati economici degli Stati Uniti, le vendite di case esistenti sono aumentate inaspettatamente a novembre, ma ulteriori guadagni potrebbero essere limitati da una carenza di alloggi, mentre i tassi ipotecari si ritirano dai massimi di 23 anni.

Inoltre, tra l'ottimismo sul mercato del lavoro, il Conference Board ha dichiarato che il suo indice di fiducia dei consumatori è aumentato a 110,7 questo mese, rispetto al 101,0 rivisto al ribasso di novembre. Gli economisti si aspettavano un aumento a 104,0 da 102,0 come precedentemente riportato.

"Abbiamo ricevuto una serie di battute sui dati economici questa mattina. Le vendite di case esistenti e la fiducia dei consumatori hanno entrambi battuto le aspettative e questo sembra mettere un po' di freno ai rendimenti obbligazionari", ha dichiarato Sameer Samana, Senior Global Market Strategist presso il Wells Fargo Investment Institute di Charlotte, NC.

E con i dati che suggeriscono che l'economia è "diretta verso un atterraggio morbido", questo porta gli investitori a favorire i settori più sensibili all'economia, come l'energia e i beni di consumo discrezionali, rispetto ai settori difensivi come i beni di consumo, secondo Samana.

Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 1,13 punti a 37.556,79, l'S&P 500 ha guadagnato 1,82 punti, o 0,04%, a 4.770,19 e il Nasdaq Composite ha aggiunto 34,09 punti, o 0,23%, a 15.037,31.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,21% e l'indicatore MSCI delle azioni di tutto il mondo ha guadagnato lo 0,12%.

I rendimenti del Tesoro decennale statunitense di riferimento sono scesi ai minimi di quasi cinque mesi, mentre i rendimenti dei titoli di Stato sono scesi a livello globale dopo i dati sull'inflazione britannica.

Il rendimento dei titoli a 10 anni è sceso di 1,5 punti base al 3,907%, dal 3,922% di martedì. Il rendimento delle obbligazioni a 30 anni è salito di 0,4 punti base al 4,0395%, dal 4,036%. I rendimenti a due anni sono scesi di 5,1 punti base al 4,386%, dal 4,437%.

Nelle valute, l'indice del dollaro è salito dello 0,069%, mentre l'euro è sceso dello 0,08% a 1,0971 dollari.

Lo yen giapponese si è rafforzato dello 0,10% rispetto al biglietto verde, raggiungendo 143,69 dollari per dollaro, mentre la sterlina è stata scambiata a 1,2668 dollari, in calo dello 0,49% nella giornata.

Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio di riferimento globale Brent ha oscillato sopra gli 80 dollari al barile, tra i timori per le interruzioni del commercio globale e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dopo gli attacchi alle navi nel Mar Rosso da parte delle forze Houthi dello Yemen, allineate all'Iran.

Il greggio statunitense è salito dell'1,14% a 74,78 dollari al barile e il Brent era a 80,03 dollari, in rialzo dell'1,01% nella giornata.

I prezzi dell'oro sono rimasti praticamente invariati, mentre i trader si preparavano a una serie di dati economici nel corso della settimana, che potrebbero offrire nuovi indizi sul percorso della politica monetaria della banca centrale statunitense.

L'oro spot è sceso dello 0,3% a 2.034,49 dollari l'oncia. I futures sull'oro degli Stati Uniti sono scesi dello 0,16% a 2.035,20 dollari l'oncia.