Secondo il rapporto congiunto di J.D. Power e GlobalData, le vendite di veicoli nuovi negli Stati Uniti, comprese le transazioni al dettaglio e non, dovrebbero raggiungere 1.354.600 unità nel mese di agosto, con un aumento del 15,4% rispetto all'anno precedente.
"I rivenditori continuano a vendere i veicoli prima che arrivino fisicamente in concessionaria. Tuttavia, con l'aumento dei livelli di inventario, un maggior numero di acquirenti è ora in grado di acquistare veicoli presso i concessionari", ha dichiarato Thomas King, presidente della divisione dati e analisi di J.D. Power, in un comunicato.
Le scorte al dettaglio potrebbero registrare un salto del 48,4% ad agosto rispetto all'anno precedente. L'accumulo di scorte, tuttavia, potrebbe portare a un calo dei profitti dei concessionari, che subiscono anche la pressione dei tassi di interesse elevati.
Si stima che i consumatori spenderanno 47,8 miliardi di dollari in veicoli nuovi, la cifra più alta mai registrata per il mese di agosto e il 10,5% in più rispetto all'anno scorso, secondo il rapporto.
I prezzi delle transazioni di veicoli nuovi, tuttavia, potrebbero registrare un calo dell'1,2% rispetto all'anno precedente, a causa dell'aumento delle vendite dei segmenti di veicoli più piccoli, che hanno intrinsecamente prezzi di transazione più bassi.
Si prevede che le vendite globali per il 2023 raggiungano 86,8 milioni di unità, rispetto alla stima precedente di 86,4 milioni di unità, grazie al continuo miglioramento delle catene di fornitura, ha affermato il rapporto.
"A settembre, l'attenzione principale sarà rivolta a qualsiasi potenziale interruzione del lavoro (presso le case automobilistiche) che potrebbe ostacolare la produzione. Un'interruzione della produzione potrebbe creare un'ulteriore asimmetria nel mercato e potenzialmente estendere la situazione generale di offerta limitata attualmente in vigore", ha aggiunto King.
Per il 2024, le vendite globali di veicoli leggeri sono previste a 90,2 milioni di unità.
