Con uno sguardo ansioso al peggioramento dell'impennata COVID della Cina, il dollaro statunitense appare rivitalizzato proprio mentre gli speculatori si rivolgono contro di lui per la prima volta quest'anno.

L'avvicinarsi della festa del Ringraziamento di giovedì ha portato la maggior parte dei gestori patrimoniali a riflettere sulle prospettive del prossimo anno, dopo un 2022 terribile per quasi tutto, tranne che per le materie prime e il dollaro.

Il picco dei tassi d'interesse, il picco del COVID, il picco dell'energia vengono tutti discussi come temi per il 2023, insieme ai rischi di recessione, al ritorno delle obbligazioni e al crollo del dollaro sovralimentato - che ha già ceduto quasi la metà della sua impennata del 20% quest'anno.

E sembra che molti speculatori abbiano già voltato le spalle. Secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission pubblicati venerdì, il posizionamento in dollari statunitensi è diventato net short la scorsa settimana per la prima volta dalla metà di luglio 2021.

A volte considerato un indicatore contrarian, la prima inclinazione ribassista del posizionamento in 16 mesi non ha danneggiato il dollaro lunedì, mentre la tensione sui danni all'economia cinese derivanti dalla battaglia COVID in corso sembrava ricaricare il biglietto verde.

Il dollaro ha registrato un forte aumento rispetto a yuan, yen, euro e sterlina. Tenendo d'occhio i verbali della riunione della Federal Reserve nel corso della settimana, i mercati dei futures continuano a far salire i tassi massimi della Fed il prossimo anno oltre il livello del 5%.

La Cina sta combattendo numerosi focolai di COVID-19 nel frattempo. Ha riportato 26.824 nuovi casi locali per domenica, avvicinandosi al picco pandemico giornaliero del Paese in aprile e coinvolgendo due morti a Pechino che sono stati i primi in Cina dalla fine di maggio.

In ansia anche per il fallimento immobiliare in corso, la banca centrale cinese e l'autorità di regolamentazione bancaria e assicurativa hanno detto che le banche nazionali dovrebbero aumentare il sostegno al credito per l'economia.

Le preoccupazioni per la domanda di carburante da parte della Cina e la rinnovata forza del dollaro hanno fatto scendere i prezzi del petrolio vicino ai minimi di due mesi. La forza disinflazionistica della ritirata del petrolio si sta accumulando e i guadagni percentuali annui sono ora scesi a una sola cifra.

Goldman Sachs domenica ha tagliato le sue previsioni sul prezzo del Brent per il quarto trimestre di 10 dollari a 100 dollari al barile, il secondo taglio delle previsioni da settembre, citando le preoccupazioni della Cina.

Il dollaro ha ricevuto un sostegno anche dal crescente shock delle criptovalute, con il bitcoin che è tornato sotto i 16.000 dollari lunedì.

La borsa di criptovalute FTX, fallita e sottoposta alla protezione del tribunale fallimentare degli Stati Uniti, ha dichiarato di dovere ai suoi 50 maggiori creditori quasi 3,1 miliardi di dollari. Il vice governatore della Banca d'Inghilterra, Jon Cunliffe, lunedì ha detto che l'implosione di FTX ha dimostrato la necessità di portare il mondo delle criptovalute all'interno del quadro normativo.

In Gran Bretagna, il governo ha dichiarato di non avere intenzione di passare ad una relazione più morbida in stile svizzero con l'Unione Europea, mentre le notizie riportate dai giornali in tal senso hanno suscitato una brusca reazione da parte dei legislatori più euroscettici del Primo Ministro Rishi Sunak. La settimana scorsa i responsabili politici della BoE hanno affermato che la Brexit sta danneggiando l'economia del Regno Unito.

Mentre la stagione dei guadagni negli Stati Uniti si avvicina alla fine, l'attenzione si rivolge al beniamino della chiusura, Zoom Video Communications, che lunedì dovrebbe registrare un aumento delle entrate del 4,6%.

Le azioni dell'istituto di credito britannico Virgin Money sono state le più movimentate in Europa e hanno fatto un balzo del 16% dopo che la banca ha riportato un aumento degli utili dell'intero anno e dei pagamenti agli investitori.

Sviluppi chiave che potrebbero dare una direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di lunedì:

* Intervento del Presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly

* Guadagni societari statunitensi: Zoom

* Il Tesoro statunitense vende titoli a 2 e 5 anni

GRAFICO: Riemergono gli short in dollari - https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/akveqzoonvr/One.PNG


GRAFICO: Tassi di prestito in Cina invariati - GRAFICO: Tassi di prestito in Cina - GRAFICO: Tassi di prestito in Cina - GRAFICO: Tassi di prestito in Cina - https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/akveqzoonvr/One.PNG